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GLI ITINERARI

1. Siena, le ragioni di una visita

Siena è uno scrigno di ricchezze storiche, artistiche, religiose e culturali tutto da scoprire ed il modo migliore per farlo è passeggiando per le sue strade, ammirando le diverse trasformazioni che questa città ha subito attraverso i secoli e godendo di spettacolari paesaggi e di particolari curiosi. Insieme ad una guida autorizzata avrete la possibilità di ammirare le maggiori attrazioni turistiche, come Piazza del Campo, vero e proprio cuore storico della città, il Palazzo Comunale, il Duomo e la maestosa Basilica di S. Domenico. Non mancheranno poi accenni alle grandi famiglie nobiliari, come i Piccolomini, i Tolomei e i Salimbeni, ed i loro palazzi, alla grande tradizione del Palio di Siena, ma anche alle storie di pellegrinaggio e di santità che distinguono questa città. Il percorso terminerà con la visita al Duomo di Siena, che conserva tesori di artisti come Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Donatello, Pinturicchio, Gian Lorenzo Bernini oltre al meraviglioso pavimento marmoreo, esemplare unico nella storia dell’arte.Il percorso terminerà con la visita al Duomo di Siena, che conserva tesori di artisti come Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Donatello, Pinturicchio, Gianlorenzo Bernini oltre al meraviglioso pavimento marmoreo, esemplare unico nella storia dell’arte.

2. Siena, il centro storico

Un itinerario che attraversa il cuore della splendida città gotica, che farà assaporare l’atmosfera medievale, tra palazzi e monumenti eccezionalmente conservati. Partendo dall’imponente Basilica di San Domenico, dove si custodiscono le reliquie di Santa Caterina da Siena, si raggiunge la vivace via Banchi di Sopra. Tra i suoi prestigiosi edifici, spiccano il palazzo Salimbeni, oggi sede della banca più antica del mondo e il raffinato palazzo Tolomei. Quasi improvvisa, si apre la scena della piazza del Campo, vero simbolo della città, sul cui sfondo si stagliano il Palazzo Pubblico e la sua svettante Torre del Mangia. La via di città, fiancheggiata da notevoli costruzioni tra cui il palazzo Chigi- Saracini e il rinascimentale palazzo “delle Papesse”, eretto dai Piccolomini.

Infine, la sontuosa facciata del Duomo, che all’interno, tra capolavori d’importanza universale, presenta un’opera unica al mondo: le tarsie marmoree del magnifico pavimento.

 

3. Siena, itinerario religioso - artistico

Siena, la città dedicata alla Vergine Maria, offre un percorso affascinante e meditativo nel mondo dei santi e beati che descritti e raffigurati nelle opere d’arte e nei più bei palazzi e chiese senesi, creano una meravigliosa corte celeste della Madre di Dio. Accanto al culto mariano celebrato nei numerosi tabernacoli lungo le vie ed angoli nascosti della città, una particolare attenzione è rivolta ai quattro santi patroni di Siena che grazie all’opera di noti pittori e scultori, svoltasi nel corso dei secoli, continuano ad accompagnarci nel nostro cammino. Le orme più profonde nell’animo religioso della città sono però quelle lasciate dai santi senesi, Santa Caterina e San Bernardino, così come San Bernardo Tolomei, canonizzato nel 2009, che tutt’ora vengono vivamente ricordati in preghiere, reliquie, in luoghi della loro vita quotidiana e della loro attività spirituale.

 

4. Girovagando in città

Girovagando in città è un diverso tipo di approccio alla visita di una città d’arte come Siena, nato infatti, proprio in questa città qualche anno fa. I naturali dislivelli del terreno nel centro storico di Siena sono l’ideale per percorsi interessanti e salutari. Camminando su e giù per i vicoli e per le tipiche stradine medievali di Siena, si possono scoprire i suoi angoli più caratteristici e fare del buon esercizio fisico, evitando le strade più affollate dai gruppi di turisti. Gli itinerari possono essere strutturati a seconda della vostra disponibilità di tempo, dei vostri interessi e della vostra curiosità.

5. Il Palio di Siena

Siena vi stupirà per le sue tradizioni risalenti ad epoche lontane, ma che ancora vivono nel cuore di ogni senese. Un tuffo nell'atmosfera di dolce follia del Palio vi permetterà di comprendere meglio le emozioni che vive ogni contradaiolo, non solo nel periodo del Palio, ma anche durante tutto il resto dell'anno. Dalla Piazza dove si corre la celebre corsa di cavalli, alle chiese verso le quali accorrono i contradaioli a ringraziare per il Palio vinto, per finire nelle vere e proprie vie delle contrade, con l'oratorio, la stalla, la fontanina e il museo.

6. Il Chianti (mezza o intera giornata)

Il Chianti racconta al visitatore che lo vuole conoscere nella sua più profonda essenza, una storia sorprendente ed inaspettata. Inizieremo seguendo le tracce degli Etruschi che scelsero questo territorio per la sua fertilità e per la sua posizione strategica, proseguiremo sulle strade della spiritualità dove pievi ed abbazie romaniche sono circondate da una splendida natura, percorreremo un territorio disseminato da borghi medioevali, un tempo testimoni di scontri feroci, oggi luoghi di rara bellezza.

La nostra vista godrà in ogni stagione dell’anno dei colori di un paesaggio unico al mondo, esempio perfetto di armonia tra uomo e natura, in cui le case coloniche posano solitarie in mezzo a vigneti ed oliveti.

Conosceremo uno dei vini più eccelsi del mondo, il Chianti Classico e gli altri vini, l’olio extra-vergine di oliva ed i prodotti della gastronomia locale.

7. San Gimignano

Lo stupendo scenario delle alte case-torri di San Gimignano offre un attraente viaggio nel mondo medioevale, caratterizzato dalla rivalità e dalla competizione delle famiglie più potenti della città. Durante il percorso all’interno delle mura cittadine si rivela la vita quotidiana di un tempo, scandita dalle vicende politiche ed economiche e dalle tradizioni culturali. Tutt’ora si possono apprezzare gli antichi sapori delle preziose spezie, il gusto di un buon vino e la varietà della produzione artigianale. Tutto questo in un contesto artistico ricco di inestimabili opere d’arte e manufatti architettonici che rendono San Gimignano un vero tesoro medioevale da ammirare anche nei giorni odierni.

8. Le Crete Senesi (mezza giornata)

L’itinerario si articola nel cuore delle Crete senesi, il caratteristico paesaggio delle terre di Siena, che muta incredibilmente il suo aspetto di stagione in stagione.

Visiteremo lo splendido Buonconvento, piccolo borgo caratterizzato da una cinta muraria perfettamente conservata. Qui il medioevo senese si fonde con un liberty raffinato ed elegante. Dal paese raggiungeremo l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, conosciuta in tutto il mondo per i bellissimi affreschi rinascimentali del Sodoma e di Luca Signorelli, che ornano il chiostro grande. All’interno del complesso abbaziale da non perdere la biblioteca, il refettorio e la chiesa.

9. Campagna, monastero e città – tre dimensioni della realtà senese

Il viaggio tra la realtà rurale, quella urbana e quella monastica nel territorio senese, invita a vivere un coinvolgente percorso storico–sociale con un vasto panorama artistico. La visita inizia con la sorprendente campagna senese, raccontata in modo suggestivo nel Museo della Mezzadria a Buonconvento, prosegue nell’incantevole luogo di lavoro e di raccoglimento spirituale, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore nella piena bellezza delle Crete senesi, per poi concludersi a Pienza, “città ideale” dell’urbanistica rinascimentale. Qui, oltre alle inestimabili opere d’arte e d’architettura, il visitatore può anche apprezzare e degustare i sapori locali, frutto meraviglioso della terra e del lavoro dell’uomo.

10. La Val di Merse

Un itinerario che si sviluppa a sud-ovest di Siena, in un’area incastonata tra le Crete senesi e la Maremma caratterizzata da una rigogliosa natura incontaminata, ricca di boschi di lecci, castagni e ginestre. L’abbondanza di legname, la presenza di zone estrattive e le acque del fiume Merse determinarono la ricchezza di questa valle nel medioevo, favorendo la nascita di stabilimenti termali, mulini, pievi, fortini e abbazie. Visiteremo l’Abbazia vallombrosana di Torri con il suo stupendo chiostro romanico, l’Abbazia di S. Galgano, meraviglioso esempio di architettura cistercense, la chiesa che ha come tetto il cielo, e l’eremo di Montesiepi, con la spada nella roccia e gli affreschi del grande Ambrogio Lorenzetti, i borghi medievali di Chiusdino, città natale di S. Galgano e Monticiano, le terme di Petriolo, le preferite del Papa Pio II, per poi ritornare verso Murlo con le sorprendenti testimonianze etrusche custodite nel locale museo, provenienti dal vicino Poggio Civitate.

11. Percorso trekking: un anello molto prezioso nella montagnola senese

lunghezza: 9 km

difficoltà: facile

 

Lungo questo percorso ad anello non mancheranno luoghi dove sostare per godere del notevole panorama, sia dal giardino della seicentesca villa di Cetinale, con le sue statue e la sua eleganza, sia dal Romitorio, collegato alla villa da una gradinata (la “scala santa”) lunga più di 500 metri. La pace pervade questi luoghi, dove l’uomo ha edificato nel corso dei secoli pievi e casolari che si integrano meravigliosamente con il paesaggio e la vegetazione.

12. La Val d’Orcia (intera giornata)

Un itinerario all’insegna degli angoli più suggestivi della Val d’Orcia, passando attraverso luoghi resi famosi dalla loro storia e dalle loro tradizioni enogastronomiche.

Sintesi di arte, natura e lavoro dell’uomo, la Val d’Orcia è, dal 2004, patrimonio mondiale dell’Unesco. Da Pienza, la città ideale voluta da Papa Pio II, alle antiche terme di Bagno Vignoni; dall’affascinante San Quirico d’Orcia, uno dei borghi meglio conservati del senese, all’imponente Fortezza di Montalcino fino a raggiungere la solitaria Abbazia di Sant’Antimo, eccezionale esempio di arte romanica in Toscana. Questo splendido itinerario offre l’opportunità di perdersi di fronte ai famosi scorci di cipressi, così come di fronte ad un bicchiere di Brunello e ad un pezzo di pecorino.

13. Da Montepulciano a Pienza... via Monticchiello

Partiremo dal Tempio di San Biagio e ci addentreremo nella splendida campagna poliziana, tra cipressi, vigneti e oliveti, fino a Monticchiello, antico baluardo della repubblica senese. L’ affascinante borgo medievale, ancora perfettamente intatto, è oggi conosciuto soprattutto per il celebre Teatro Povero. Il percorso prosegue seguendo le linee delle inimitabili colline toscane fino a raggiungere Pienza, uno dei complessi urbanistici rinascimentali tra i più importanti d’italia e patimonio mondiale dell´umanita dal luglio 2004.

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14. Montepulciano e Pienza

Un vero e proprio salto indietro nel tempo, in piena epoca rinascimentale. Due gioielli non a caso definiti “perle del rinascimento” che vi rimarranno nel cuore. Montepulciano arroccata su un irto colle dominante Val di Chiana e Val d’Orcia, ricche di storia e tradizioni. I suoi bellissimi ed eleganti palazzi signorili e la piazza Grande, non mancheranno di stupirvi per i preziosi tesori d’arte custoditi. Pienza, piccolo e grazioso borgo nato grazie all’amore di un Papa, incastonato tra panorami mozzafiato e vedute a perdita d’occhio. Le sue forme sono rimaste cristallizzate nel tempo e per questo può tuttora vantarsi del titolo di “città ideale”. Non mancheranno certo interessanti spunti enogastronomici di cui questa terra è sorprendentemente ricca e gelosa.

15. Chiusi etrusca e cristiana (intera giornata o mezza giornata)

Ripercorreremo una storia millenaria attraverso musei e siti archeologici, a partire dal Museo Archeologico Nazionale, uno dei più famosi per la completezza dell’esposizione di reperti etruschi. Affascinante, unica e suggestiva, la visita di “Chiusi sotterranea”: una fitta rete di cunicoli, pozzi e cisterne, dove è possibile ammirare anche l’unica esposizione al mondo dedicata esclusivamente all’epigrafia etrusca e un laghetto sotterraneo dall’acqua di smeraldo. Termineremo l’itinerario etrusco con l’escursione alla necropoli, di cui la tomba più nota, è quella dipinta della Scimmia.

Il percorso cristiano vanta testimonianze di una comunità ecclesiale numerosa ed articolata già nei primi secoli della cristianità. Le catacombe, uniche in Toscana, e la cattedrale del VI secolo ne sono le attestazioni più antiche, oltre a frammenti epigrafici e scultorei esposti nel museo della cattedrale. Prestigiosa è la collezione di codici miniati rinascimentali che quest’ultimo ospita.

16. Archeotrekking nella terra di Porsenna (intera giornata)

L’itinerario, che offre un magico connubio tra natura e archeologia, parte dalla stazione di Chiusi-Chianciano Terme e giunge al lago di Chiusi. Luogo di intramontabili e affascinanti leggende, il lago riveste una particolare importanza nel settore ambientale sia come luogo di rifugio per i molti uccelli migratori anche di specie rara e protetta, sia per la presenza dei pesci che popolano le sue acque, oltre che per le erbe palustri. Un vero paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching. Termineremo il nostro percorso con la visita del Museo Civico-La Città Sotterranea, che ospita la più grande esposizione epigrafica al mondo aperta al pubblico ed un suggestivo laghetto sotterraneo. Al museo, possibilità di effettuare laboratori di archeologia sperimentale in compagnia di un esperto (con applicazione di supplemento).

 

1. Firenze: le ragioni d una visita (patrimonio UNESCO dal 1981)

Terra amata da sempre da tutti...poeti, scrittori, musicisti, artisti.

Le ragioni per visitare Firenze e la sua terra sono infinite. L'arte del 400, le architetture medievali, l'incanto della sua posizione sull'Arno, le colline che la circondano, i musei, i prodotti tipici: i tessuti, i gioielli, le pelli e la gastronomia.

Firenze si completa con il suo territorio, per scoprire borghi antichi e immutati nel tempo, antiche chiesette medievali circondate da boschi e da ulivi, foreste secolari, vigneti e campi di girasoli.

2. Firenze: gli splendori del Rinascimento

Un percorso attraverso gli splendidi palazzi rinascimentali dei Medici, degli Strozzi e dei Rucellai, la Cattedrale e la Cupola del Brunelleschi, i fasti dei Medici ed il loro mecenatismo. Vedremo il David di Michelangelo nella galleria dell'Accademia, la Galleria degli Uffizi con i celebri quadri di Botticelli e di Leonardo , il museo “all'aria aperta” di Piazza della Signoria, il Beato Angelico a San Marco e Masaccio alla Cappella Brancacci...  Infinite sono le possibilità.

 

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3. Firenze: dalla città romana ad oggi

Un itinerario per capire lo sviluppo di Firenze dalle origini ai giorni nostri.

Partendo dalla romana Florentia conosceremo la civiltà delle case-torri medievali e le chiese dei grandi ordini monastici di Santa Maria Novella e di Santa Croce. Conosceremo lo sviluppo e le trasformazioni delle cinte murarie e delle antiche porte, lo splendore e la potenza della Firenze rinascimentale e dei suoi mecenati: la famiglia Medici. Vivremo i fasti di Firenze capitale del Granducato di Toscana fino all'epoca di Firenze Capitale d'Italia con le sue importanti trasformazioni urbanistiche. Scopriremo infine la Firenze del '900.

 

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4. Dal giardino del chiostro al parco urbano: una visita ai giardini del territorio fiorentino

Un itinerario che ci permette di capire ed ammirare lo sviluppo del giardino dal medioevo ai giorni nostri. Visitando gli antichi chiostri delle basiliche fiorentine ci avvicineremo ai primi esempi di “hortus” medievale, saremo poi affascinati dalla visita del Giardino dei Semplici (uno degli orti botanici più antichi del mondo), vivremo il fascino dei grandi giardini manieristici con il Giardino di Boboli e delle trasformazioni in stile inglese dei giardini delle ville di Fiesole, senza tralasciare lo splendido parco urbano di Firenze: il Parco delle Cascine.

 

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5. I Cenacoli e i musei “minori” di Firenze

Scopriremo la splendida tradizione fiorentina dell'”Ultima Cena” dipinta ad affresco in molti refettori conventuali di Firenze per mano dei grandi maestri del passato, come Ghirlandaio, Perugino e Andrea del Sarto.

Scopriremo la bellezza di alcuni musei meno conosciuti al grande pubblico ma di valore eccezionale per capire e amare l'arte fiorentina.

 

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6. Itinerario michelangiolesco

Una visita per ammirare i capolavori di uno dei massimi geni dell'arte.

Visiteremo la Galleria dell'Accademia, con il celebre 'David' e i 'Prigioni', il Complesso Laurenziano (ricco di testimonianze del grande artista) e la casa Buonarroti.

Ammireremo inoltre la splendida 'Pietà' nel Museo dell'Opera del Duomo, altre straordinarie opere nel Museo del Bargello per terminare poi la visita con la tomba di Michelangelo in Santa Croce.

 

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7. Le Ville Medicee (patrimonio UNESCO dal 2013)

Una visita nei dintorni di Firenze, dove i Medici eressero le loro splendide ville.

Magnifici interni e splendidi giardini specchio del fasto, dello splendore e del potere di una famiglia unica nella storia: i Medici.

 

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8. Il territorio fiorentino: Certaldo e Vinci

Nel cuore della Val d'Elsa, sull'alto di un colle, ecco Certaldo!

Di origine etrusca, feudo del Barbarossa, luogo natale di Boccaccio, Certaldo è una città medievale perfettamente conservata e di grande fascino. Andremo poi a Vinci, altro incantevole borgo medievale circondato da vigne e olivi, terra dei Conti Guidi e di Leonardo del quale visiteremo la casa natale ed il museo a lui dedicato.

 

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9. Itinerario ambientale: Fiesole e le antiche cave di pietra serena.

Importantissima città etrusca, poi romana e longobarda, Fiesole offre al visitatore il suo interessantissimo parco archeologico e i suoi bei monumenti.

Da Fiesole ci incamminiamo per comodi sentieri sulle pendici del Monte Ceceri, fra arbusti mediterranei e boschi antichi, luogo dove, da sempre, si estrae la pietra serena, splendida pietra grigia vanto delle dimore fiorentine.

 

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1. Arezzo le ragioni di una visita

Arezzo e la sua terra offrono al visitatore la possibilità di immergersi in un lembo di toscana dove il tempo sembra essersi fermato. Gli Etruschi prima e i Romani poi dettero grande lustro all'antica Arretium preludio ad uno splendido medioevo.

Terra di artisti, da Petrarca a Piero della Francesca, da Michelangelo a Giorgio Vasari, l'aretino è oggi un luogo ancora incantato dove arte sapori e tradizioni di una volta, convivono in un felicissimo connubio.

 

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2. Arezzo

Scopriremo una città unica per storia arte e tradizioni. Cominciando dalla cattedrale gotica approfondiremo la storia medievale dell'antica Arretium passando per Piazza Grande (una delle più belle piazze italiane) e la splendida pieve romanica di S. Maria, la croce del Cimabue e la straordinaria “Leggenda della Vera Croce” di Piero della Francesca. Arezzo vi sorprenderà per la sua bellezza: è un vero gioiello da scoprire.

 

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3. Cortona

Potentissima città etrusca che conserva intatte mura e porte di quell'epoca ed offre viste mozzafiato e atmosfere suggestive a perdita d'occhio. Visiteremo le bellissime piazze ed i caratteristici vicoli medievali con i loro nomi suggestivi. Nei musei scopriremo veri e propri capolavori come il lampadario etrusco e le tavole del Beato Angelico e di Luca Signorelli.

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4. Sansepolcro e Monterchi

I capolavori di Piero della Francesca si trovano anche sulle sponde del Tevere, nell'incantevole Sansepolcro, adagiata sul grande fiume con la sua cinta di mura, la sua Pinacoteca e la Cattedrale, con l'antichissimo Crocifisso noto come il "Volto Santo" e i ricordi del grande artista rinascimentale nella sua casa-museo. Dopo aver abbinato l'arte a una cucina di frontiera (siamo sul confine con l'Umbria), tappa fondamentale sarà Monterchi, dove Piero dipinse la stupenda Madonna del Parto, e una pittoresca passeggiata nel raccolto borgo di Citerna, con vista sulle vicine terre della"Repubblica di Cospaia", un piccolo stato abitato da ladroni e contrabbandieri, che ebbe una breve, illegale indipendenza dal Granducato di Toscana e dallo Stato della Chiesa nell'Ottocento.

5. Chiusi della Verna e il Casentino

Un itinerario nella spiritualità francescana,visitando il convento dove San Francesco ricevette le stigmate (1224) e dove si trovano celebri capolavori dei Della Robbia e tante altre opere d'arte nate dalla devozione, prima di immergersi nel vicino Casentino, tra foreste e pascoli, a caccia di prelibatezze come il miele, percorrendo strade che conducono a castelli famosi come Poppi, a solitarie pievi romantiche e ad altari etruschi.

1. Pitigliano, la piccola Gerusalemme (mezza giornata)

Itinerario incentrato sulla straordinaria storia di questo piccolo borgo che si erge maestoso sopra un crinale di tufo da cui si gode una vista mozzafiato.

Nei secoli passati e non troppo lontani una grande comunità di Ebrei dette vita a quella che fu chiamata poi la Piccola Gerusalemme.

Il nostro viaggio ci porterà alla scoperta di quei luoghi, quelle piazze e quegli angoli che sono stati il fulcro di tale civiltà fino a terminare nel ghetto e nella sua Sinagoga ancora oggi visibile, l’unica rimasta intatta dopo anni.

  • Biglietti: 5€ a persona

2. Gli Etruschi a Sovana (mezza giornata)

Gli Etruschi a Sovana hanno lasciato tracce indelebili della loro esistenza.

La visita si dividerà in due parti, la prima parte prevede la visita della necropoli con una delle tombe più belle, l’Ildebranda, percorso nel bosco molto interessante e pieno di tantissime evidenze di questo popolo. La seconda parte si sviluppa nelle stradine e nella piazza deliziosa di Sovana per poi terminare nel Duomo di questo paesino.

  • Biglietti: 5€ a persona

1. Lucca: le ragioni di una visita

Lucca superba ed indipendente repubblica per quasi mille anni, mai conquistata dalla potente Firenze. Lucca, dalle mura magnifiche gioiello rinascimentale, scrigno di splendidi monumenti.

E la Lucchesia, terra di ville e giardini magnifici, nati grazie ai potenti mercanti della seta del passato, ma anche terra di splendidi oliveti che arrivano fino al mare, fino alla bellissima costa sabbiosa: la Versilia.

2. Lucca: il centro storico

V’invitiamo a scoprire una città meravigliosa, incantevole, con un centro storico di grande pregio architettonico che ha conservato la sua struttura romano-medievale. Lucca con la sua possente cinta muraria di 4,2 km, unica nel suo genere, e incantevoli chiese medievali come San Martino, San Michele e la basilica di S. Frediano.

3. Le Ville Lucchesi

Scopriamo le splendide ville lucchesi: nel rinascimento nasce il fenomeno della villa nella campagna lucchese, in questo periodo più di trecento ville vengono costruite dai ricchi mercanti di seta della città. Un patrimonio architettonico e botanico unico al mondo completamente immerso nel verde della campagna lucchese, con i suoi bellissimi giardini e parchi e le camelie più antiche d'Italia.

4. Nelle Terre di Giacomo Puccini

Scopriamo la straordinaria bellezza delle terre di Puccini ed il legame che il grande maestro aveva con esse. La casa natale a Lucca, i luoghi della sua infanzia e gioventù, la casa dei suoi antenati a Celle Puccini, oggi casa-museo, la villa mausoleo a Torre del Lago Puccini, adagiata sull'oasi naturale del lago di Massacciuccoli, e la sua ultima residenza a Viareggio, la città del carnevale.

1. Pisa le ragioni di una visita

Patrimonio mondiale dell’umanità dal 1986, Pisa è un’antica città greca, etrusca e romana, che raggiunse il suo massimo splendore quando divenne potentissima Repubblica Marinara nel Medioevo. Testimonianza ne sono i suoi celebratissimi monumenti di Piazza dei Miracoli.

Intorno alla città si sviluppa un territorio ricco di fascino: lo splendido litorale sabbioso, l’entroterra ricco di antichi borghi, pievi e certose, le zone naturalistiche della foce dell’Arno e del Parco di Migliarino e San Rossore, la splendida Volterra scrigno di tesori etruschi, romani e medioevali.

2. Pisa Classica

Una passeggiata alla scoperta dei tesori di Piazza dei Miracoli: il Duomo, il Battistero, il Camposanto, il Museo delle Sinopie e la celeberrima Torre Pendente.

Visiteremo anche gli angoli meno noti di Pisa: la Piazza dei Cavalieri, la Chiesa di Santa Maria della Spina e l’Oltrarno pisano.

1. Umbria, le ragioni di una visita

L’Umbria è il cuore geografico e l’anima verde dell’Italia : il lago Trasimeno, le sue colline, il Tevere, le ridenti fonti del Clitunno, le cascate delle Marmore, i monti Sibillini ed il Subasio sono lo scenario dove corrono antiche strade a ricucire la trama di abbazie, conventi e pievi romaniche. Questo è il fondale di città e di centri minori in cui si respirano Medioevo e Rinascimento. Visitate con noi Perugia, Assisi, Spello, Gubbio, Orvieto, Spoleto, Todi e tanti altri centri di rara bellezza ; oppure venite a scoprire le necropoli etrusche e gli imponenti resti di città romane quasi dimenticate come Carsulae, Ocriculum, Urvinum Hortense ; senza dimenticare di assaggiare i deliziosi vini e la intrigante cucina della regione.

 

Consultateci per decine e decine di itinerari su misura per voi, anche verso mete non incluse in questa presentazione.

2. Perugia

Una città unica dal fascino antico e moderno, e tanti itinerari per scoprirla. Vi aspettano i sotterranei della Rocca Paolina, il glamour di corso Vannucci e delle sue vetrine, i capolavori del Gotico con la Fontana Maggiore, il Duomo di S. Lorenzo, il magnifico Palazzo dei Priori con la Galleria Nazionale dell’Umbria coi gioielli pittorici del Perugino e di Raffaello ; ma anche le quasi intatte mura etrusche con la Porta Marzia e l’Arco di Augusto, e splendide chiese come S. Bernardino, S. Angelo, S. Domenico e S. Pietro.

Il fascino della modernità vi catturerà con la metropolitana di superficie, il quartiere di Fontivegge progettato da Aldo Rossi e una superba raccolta d’arte contemporanea in Palazzo Della Penna che custodisce i massimi dipinti del secondo Futurismo.

Un viaggio nella Perugia etrusca si può fare, invece, tra il Museo Archeologico Nazionale, il Pozzo Sorbello e la massima tomba della regione : l’Ipogeo dei Volumni.

3. Assisi : il cuore spirituale dell’Umbria

Uno o più itinerari da vivere fra i sotterranei con i resti della città romana e le strade e i vicoli che disegnano il tracciato della città medievale, splendida culla di religiosità e arte, sotto il Monte Subasio. Le celebri basiliche di S. Francesco e S. Chiara, i capolavori di Cimabue, Giotto, Simone Martini e Pietro Lorenzetti, le meno conosciute chiese di S. Pietro e S. Maria Maggiore, il Duomo di S. Rufino sono dei must assoluti, ma per chi vuole uscire dai percorsi più noti sono mete ideali la basilica di S. Maria degli Angeli con la Porziuncola, dove S. Francesco iniziò e finì la sua missione ; oppure il convento di S. Damiano, il tugurio di Rivotorto, l’Eremo delle Carceri.

4. Orvieto etrusca e medievale

Alta sulle balze di tufo circondate da una campagna dolcissima dove si coltivano le uve del rinomato vino bianco locale, Orvieto è una continua scoperta : i suoi musei dedicati agli Etruschi e a secoli di arte di grande qualità si accompagnano a decine di scorci pittoreschi nei suoi più appartati quartieri medievali come quello di S. Giovenale ; i capolavori di Arnolfo di Cambio, Lorenzo Maitani, Gentile da Fabriano e Luca Signorelli vi aspettano fra S. Domenico e lo splendido Duomo gotico. Poco distanti dalle mura, ancora, vi commuoveranno la bellezza della necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo e la solitaria Badia dei SS. Severo e Martirio. Lasciate, infine, un desiderio da esprimere scendendo nell’arditissimo Pozzo di S. Patrizio, a due passi dalla Rocca medievale e dal Tempio del Belvedere.

5. Il Lago Trasimeno

Un incantevole itinerario attorno al più grande lago dell’Italia centrale fa scoprire una serie di tesori inaspettati : da non perdere una mini-crociera all’Isola Maggiore o all’Isola Polvese, prima di mettersi sulle tracce degli affreschi del Perugino a Città della Pieve e Panicale, di visitare i saloni dei duchi Della Corgna, signori di Castiglione del Lago, e la Rocca del Leone. Per non dire di inconsueti trekking sul percorso della Battaglia fra Cartaginesi e Romani a Tuoro, oppure lungo le fortificazioni medievali dei colli a nord del lago, con magnifiche viste del tramonto ; od, ancora, gli affascinanti borghi di pescatori come Passignano e Monte del Lago, gli uliveti di Paciano e piccole, preziose gemme d’architettura come il santuario della Madonna dei Miracoli a Castel Rigone.

6. Gubbio

Un itinerario nell’essenza del Medioevo, in un contesto urbanistico intatto da sette secoli, fra tesori d’arte e architettura famosi nel mondo : il cuore della città è Piazza Grande, col Palazzo dei Consoli, quello del Podestà, la Cattedrale e il Palazzo Ducale. Dalle Tavole Iguvine, preziosi documenti politici in lingua umbra antica, ai capolavori di pittura di Ottaviano Nelli ; dalle « porte del morto » al folklore della Corsa dei Ceri per il patrono S. Ubaldo : ogni esperienza sarà un’emozione. Da non perdere, infine, la visita del ben conservato Teatro Romano, dove ancora si tiene un’importante stagione di spettacoli durante l’estate.

7. Todi

Dalla scenografica visione del Tempio di S. Maria della Consolazione, gioiello del Rinascimento, si sale nel centro storico seguendo il percorso delle tre cinte di mura che Etruschi, Romani e Comune costruirono fra il VI secolo a.C. e il Duecento : un’emozione unica daranno la gotica chiesa di S. Fortunato con la tomba del mistico e poeta medievale Jacopone da Todi, la Cattedrale, i magnifici palazzi medievali e le chiesette nascoste nella rete di vicoli.

8. Spoleto

L’antica città romana e capitale longobarda merita più di un giorno di visita. Seguendo le tracce degli antichi Romani visiteremo il teatro, il Ponte delle Torri, la domus coi suoi mosaici, per intersecare la lunga storia dei Longobardi, che qui fondarono un potente ducato : la chiesa di S. Salvatore è un documento del cosiddetto rinascimento liutprandeo. Lo splendido Medioevo spoletino si offre agli occhi attraverso un centro storico davvero incantevole, con la Piazza del Mercato, la Cattedrale, la Fontana del Mascherone e la Rocca Albornoziana.

9. Foligno

L’ombelico d’Italia, come viene chiamata dai suoi abitanti, narra ai turisti la storia di una città romana – Fulginium – e del suo ancor più splendido periodo medievale, sotto la signoria dei Trinci. Da non perdere le chiese di S. Maria Infra Portas e S. Silvestro, la bellissima Cattedrale di S. Feliciano e la reggia dei Trinci, coperta di affreschi quattrocenteschi, alcuni opera di Gentile da Fabriano. Dopo una passeggiata nei popolari quartieri medievali lungo il fiume Topino, non si può trascurare un’escursione alla vicina e solitaria abbazia di Sassovivo, dove si conserva il più bel chiostro medievale dell’Italia centrale fuori di Roma.

10. Città di Castello

Una meta insolita e di inaspettata varietà, lungo le sponde del Tevere, fra dolci colline. Visiteremo insieme la bella Cattedrale col Museo Diocesano e il ricchissimo Tesoro del Duomo, prima di immergerci tra i vicoli e le strette vie del centro, oltre l’intatta cinta muraria medievale, per raggiungere la Pinacoteca Comunale dove si conservano dipinti di Raffaello e di altri maestri del Rinascimento. L’autentica sorpresa sarà scoprire i capolavori di Alberto Burri – uno dei massimi artisti del Novecento – nei due musei dedicati al cosiddetto « profeta dell’Informale Materico ».

11.Terni e la Cascata delle Marmore.

Stupefacente la convivenza di vestigia del passato romano, con un anfiteatro ancor oggi dedicato a spettacoli estivi, di notevoli documenti del Medioevo e del primo Rinascimento (S. Salvatore, S. Francesco, la Cattedrale, S. Alò), di palazzi nobiliari del Seicento e delle rigorose architetture razionaliste di Mario Ridolfi. Da scoprire, ancora, i modernissimi musei cittadini, la romantica atmosfera della Cascata delle Marmore, una delle più alte d’Europa, e il parco archeologico di Carsulae, sull’antica via Flaminia.

12. Spello, Bevagna e Montefalco

Un anello delle meraviglie fra cinte murarie, resti di templi, teatri, anfiteatri, strade e sepolcri romani, seguendo il filo rosso di un Medioevo e di un Rinascimento di altissimo pregio, dai capolavori del Pintoricchio a Spello a quelli di Benozzo Gozzoli a Montefalco, la « ringhiera dell’Umbria » - come viene detta per il panorama a 360° che offre sui dintorni.

Dopo una giornata fra eremi e chiese, severi palazzi e dolci paesaggi, impossibile rinunciare ad un calice del celebre Sagrantino di Montefalco o degli altri gioielli della viticoltura umbra.

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